vodka Beluga

Con la vodka Beluga ho scoperto l’acqua (fredda)

#purificante

A 18 anni in compagnia degli amici nelle notti brave, se Simone non apprezzava il gin, io bevevo solo vodka.

Quando sei così giovane e finto esperto di superalcolici il rum ha un sapore troppo forte, il Martini è troppo dolce, il whisky è veleno. Complice il portafogli piangente, scegli la vodka – per giunta l’unica conosciuta era la Keglevic, col suo slogan rimato che ancora tutti ricorderanno, “la vodka che volevic”. A quell’età non riconosci le qualità quindi non sai la differenza tra una buona ed una cattiva vodka.

Una vodka è buona quando sembra acqua


Nel buio più pesto, tra gli spiriti inquietanti di questa bomba che tracannavo, ma non conoscevo, ho iniziato ad assaggiare qualche vodka più complessa e per assurdo ho imparato che una vodka è buona quando lì per lì non sa di niente.

Una vodka è buona quando non si sentono i difetti, quando è vergine e i sapori vengono a galla solo se ti concentri. Una vodka è buona quando è acqua di sorgente paragonata all’acqua del rubinetto di un appartamento al quarto piano.

E per un russo in Europa l’acqua di sorgente si chiama vodka Beluga. Io non l’avevo mai sentita né provata prima, ma già la bottiglia ha il suo perché: lo storione in rilievo, quell’etichetta che ti fa pensare al freddo, ma con classe.

vodka Beluga

La purezza della vodka Beluga: come e quando berla


Faccio le mie ricerche e scopro che viene prodotta in Siberia con impianti all’avanguardia, distillata, rettificata e filtrata più e più volte. La vodka Beluga viene realizzata con una base di malto d’orzo per poi essere aromatizzata con miele, quercia e cardo. Un palato grezzo come il mio ai tempi poteva accorgersene solo leggendolo.

Se cerchiamo la parola “purezza” sul vocabolario, a mio avviso la definizione dovrebbe riferirsi alla vodka Beluga.

La trovo ottima assieme agli antipasti di pesce ma anche a fine pasto, per una pulizia profonda. E sebbene siano passati i tempi delle nottate in discoteca, continuo a credere che anche la vodka Beluga sia perfetta per realizzare ottimi cocktail!

Un sorso gelido…che ti scalda completamente! Tuttavia, ad essere onesti non consiglio di sorseggiarla troppo fredda, pena la perdita di quei pregi che ho elencato finora.

Forse non viene consigliata dai dottori e dai nutrizionisti dopo le feste, ma la sensazione dopo un bicchierino di vodka Beluga è proprio la pulizia, la purificazione totale dalla bocca alla pancia, ma anche della mente.

Da quando ho imparato ad assaporarla come si deve divento talmente puro che mi sembra di sollevarmi da terra!

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Pier Paolo Vecchi
Pier Paolo Vecchi

Fondatore e autore,
#curioso

Articoli: 25

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